sabato 24 marzo 2012

La casa dei buchi, Nicholson Baker, Bompiani, 2011.


La studentessa Shandee trova un braccio ancora vivo e in grado di scrivere e di svolgere tutte le attività, ma proprio tutte, con grande abilità. La relazione sentimental-erotica con il suddetto braccio e il desiderio di ricongiungerlo al suo legittimo proprietario la conduce– insieme a dozzine di altri personaggi maschili e femminili – nella Casa dei Buchi, mondo parallelo dove le fantasie erotiche diventano realtà, ma a un prezzo… Nicholson Baker ritorna al genere erotico che lo ha lanciato nel mondo letterario. I due romanzi Vox(1992), per 12 settimane in classifica nei best seller del “New York Times”, e “The Fermata” (1994), entrambi centrati su temi sessuali, hanno venduto più di 100.000 copie ciascuno. Con “La casa dei buchi”, Baker ci regala un’orgia di una portentosa comicità. Una scappatella sbalorditiva e sex positive, che ci conduce in un mondo surreale ma familiare, dove sono allegramente messe in scena tutte le oscenità carnali che potete immaginare, e forse anche alcune bizzarrie a cui probabilmente nemmeno pensate. Il libro è assolutamente esplicito, è la risposta di un romanziere di alto livello letterario alla nostra cultura satura di pornografia, un moderno baccanale alla Hieronymus Bosch che vi ecciterà, vi divertirà e vi sorprenderà.

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