mercoledì 29 febbraio 2012

"Toglietevelo dalla testa", Riccardo Staglianò, Chiarelettere, 2012







Perché nei manuali di istruzioni, quasi illeggibili, le aziende produttrici scrivono di tenere il cellulare a 1,5-2,5 centimetri dalla testa? Cosa vuol dire? È come se la Braun dicesse di fare lo stesso con un rasoio elettrico. Questo non è un saggio didattico sul rischio dell'uso del telefonino, è un'avventura pazzesca che terrà il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima pagina. Ricordate "The Insider", il famoso film con Al Pacino in cui un ricercatore che lavora per un'industria produttrice di sigarette decide di vuotare il sacco e raccontare le menzogne sulla composizione chimica che le aziende falsificano? Dopo "Big Tobacco", è forse l'ora di "Big Phone". Alcuni tra i principali giornalisti investigativi americani si stanno occupando del tema. I cellulari fanno male alla salute? Aumentano il rischio di tumore al cervello?

martedì 28 febbraio 2012

Giovedì 8 Marzo ore 18 si terrà la presentazione del libro di Eliselle "La fame" edito da Miraviglia editore. 
La presentazione sarà curata da Carlo Vanni.


"Sono un fiore nero. Un'adorabile stronza.
Ho una faccia d'angelo e per questo la gente si inganna.
Una faccia d'angelo e un corpo da favola.
Tutto quello che mi basta per vivere."

LA FAME è un romanzo il cui tema vero è l'attrazione, il desiderio, il richiamo della notte, che sconvolge per la sua durezza, che scava nelle paure, che non lancia messaggi ma fotografa una realtà senza illusioni.

Eliselle è nata a Modena. E' laureata in storia medievale e lavora come libraia.
Ha scritto LAUREANDE SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI (2005, Fabrizio Filios Editore), NEL PAESE DELLE RAGAZZE SUICIDE (2006, Coniglio Editore), EXTASY LOVE (2007, Eumeswil).
Con Sorrentino e Covili pubblica un romanzo storico FRANCIGENA- NOVELLARIO A.D. 1107 (Fabrizio Filios Editore). Nel 2008 esce FIDANZATO IN AFFITTO (Newton Compton) e nel 2010 LE AVVENTURE DI UNA KITTY ADDICTED(Newton Compton). Nello stesso anno esce la guida CENTOUNO MODI PER DIVENTARE BELLA, MILIONARIA E STRONZA edita sempre da Newton Compton.

sabato 25 febbraio 2012

Versilia Rock City, Fabio Genovesi, Mondadori, 2012









Forte dei Marmi. I vip, le spiagge esclusive, le ville milionarie. E all'ombra del lusso e dello splendore, diverse generazioni di abitanti del luogo raccontano l'incantesimo che li ha sedotti sin da bambini, costringendoli in un perenne giardino d'infanzia dell'anima e dei desideri. Sotto questo peso, ognuno vaga come può. Marius è un ex dj che non esce di casa da tre anni e attende la visita di una pornostar a cui ha appena salvato la vita via e-mail. Nello cerca di reinserirsi in quella che gli altri chiamano società, occupandosi del figlio che non sapeva di avere e imitando le stelle del rock duro. Roberta sacrifica la sua reputazione di avvocatessa irreprensibile per ritrovare la passionalità nel mondo del crimine. Renato, in esilio a Milano, organizza finti viaggi esotici per chi non può permettersi di viaggiare veramente, ma dovrà fare i conti coi disastri naturali e una ragazza dalla bellezza soprannaturale. Il deragliamento delle loro corse li farà incontrare sul mare della Versilia, che ancora una volta gli sembrerà una splendida luccicante opportunità. L'ultima, forse.


"C'è poco da fare, svegliarsi presto è la mossa dei vincenti. Tipo partire prima di tutti in una corsa, però senza imbrogli. Cioè, non è che anticipi lo sparo, sono gli altri che lo sentono, eppure stanno fermi sulla linea di partenza, che in questo caso è il letto dove restano a dormire. E quando finalmente si danno una mossa, te ormai sei un pezzo avanti e puoi gestire il vantaggio. Perchè sei un vincente. Perchè ti svegli presto la mattina".







giovedì 23 febbraio 2012

Evento - Cittadinanza e Costituzione

Incontro a tema sulla legalità e la costituzione. Parteciperanno alla serata Andrea Leccese, Luciano Corradini e Attilio Lombardi come moderatore. 


Andrea Leccese
Nato a San Severo (FG) nel 1976, vive a Reggio nell’Emilia.
Laurea in Giurisprudenza, Economia e Commercio e Scienze Politiche.
Libri pubblicati: “Le basi morali dell’evasione fiscale” (Armando, 2008); “Torniamo alla Costituzione!” (Infinito, 2009).
Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche, tra cui Annozero (Rai Due), Le Storie (Rai Tre), Apprescindere (Rai Tre) , Cominciamo Bene (Rai Tre) e “Prima di tutto” (Radio Uno Rai).
Nel 2009, vincitore del Premio Nazionale “Paolo Borsellino”.

Luciano Corradini
Nato a Reggio nell’Emilia nel 1935, vive a Brescia.
Già ordinario di Pedagogia generale nelle università di Milano e Roma Tre, Medaglia d’oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte, sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel governo Dini, è stato presidente del gruppo di lavoro ministeriale per l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” (ministro Gelmini). 
Fra i suoi lavori più recenti: “La tunica e il mantello. Debito pubblico e bene comune. Provocare per educare”, Euroma, Roma, 2003; “Educare nella scuola nella prospettiva dell’UCIIM”, Armando, Roma, 2006; “A noi è andata bene. Famiglia, scuola, università, società in un diario trentennale”, Città Aperta, Troina, 2008


Geni incompresi, teorie paradossali e predizioni azzardate









"Avventure nella mente degli altri", Malcolm Gladwell, Mondadori Strade Blu, 2012. 


Cosa possono insegnarci i pitbull sul crimine? Perché i problemi come la mancanza di case sono più facili da risolvere che da gestire? Che cosa fece Cézanne prima di dipingere i suoi più grandi quadri? Dalla criminologia al ketchup, dalle interviste di lavoro al dog training, dal caso Enron all'incidente aereo di John F. Kennedy Jr, Malcom Gladwell prende in esame situazioni quotidiane, storie di fanatici, pionieri, geni incompresi, fatti di cronaca, politica ed economia e ci svela nuovi, sorprendenti modi di vedere dietro alla superficie delle cose. Un libro breve, che raccoglie i migliori articoli pubblicati da Gladwell sul "New Yorker", accompagna il lettore in una galleria di storie e situazioni bizzarre e divertenti.

"4 ORE ALLA SETTIMANA PER IL TUO CORPO"







Dimagrire? Mettere su muscoli? Potenziare la resistenza fisica? Migliorare la vita sessuale? Dormire meglio? Diventare più forti? Non importa quale sia l'obiettivo: così come ha rivoluzionato in modo definitivo il vostro modo di lavorare, Timothy Ferriss è ora in grado di trasformare il vostro corpo ottimizzando il fattore tempo. Non aspettatevi perciò l'ennesimo manuale salutista e neppure un superprogramma per restare in forma. Anche questa volta Tim intende sconvolgere le abitudini e abbattere i luoghi comuni, spingendosi oltre le ultime frontiere della scienza e della medicina. Questo libro raccoglie infatti le scoperte di ricercatori universitari, scienziati della NASA, biologi, fisiologi, medici, campioni olimpici, allenatori della National Football League e della Major League Baseball, detentori di primati mondiali, specialisti in riabilitazione per atleti da Super Bowl e persino commissari tecnici dell'ex Blocco sovietico. Niente statistiche sull'obesità, tabelle delle calorie o ricettari macrobiotici; piuttosto trucchi straordinariamente semplici, grafici, fotografie, aneddoti per una guida al corpo umano che fornisce a tutti - uomini e donne - un programma innovativo per ridisegnare il fisico senza sprecare quella risorsa preziosa che è il vostro tempo libero: scorrete l'indice e leggete quello che vi interessa per raggiungere subito gli obiettivi che vi siete prefissati. Dopo, potete riprendere a esplorare il libro: troverete nuove mete che non sapevate di dover raggiungere.


Timothy Ferriss


> perdere 9 kg in 30 giorni senza fare attività fisica
> non ingrassare quando si fa baldoria (Natale, vacanze, weekend)
> mettere su 15 kg di muscoli in 28 giorni, senza steroidi
> dormire due ore per notte ed essere riposati
> prolungare l'orgasmo
> passare da 5 km di corsa a 50 in 12 settimane 


martedì 21 febbraio 2012

Nikawa. Diario di bordo di una navigazione attraverso l'america

Nikawa. Diario di bordo di una navigazione attraverso l'America, Least Heat Moon William; 14,00; 2011, 557 p., ill., brossura; Einaudi




La più classica avventura americana, il coast to coast, nel più inedito dei modi: per via d'acqua, con una piccola barca da pesca, la Nikawa, in una vera e propria traversata del continente lungo fiumi e canali. Il resoconto del viaggio dal brulicante porto di New York alle tranquille spiagge dell'Oregon in una narrazione avvincente che disegna un'originale "mappa fluviale" degli Stati Uniti: il fiume Hudson, l'Erie Canal, i laghi, il fiume Allegheny, l'Ohio, il Mississippi, il Missouri, i torrenti di montagna, il Salmon River, lo Snake River, il Columbia River, l'Oceano Pacifico. Un affascinante affresco dell'America "vera".


Attraverso fiumi impetuosi, rocce sommerse e intemperie, nel piú lungo viaggio sulle acque interne mai tentato al mondo. Quasi diecimila chilometri che l'autore e il suo compagno d'avventura Pilotis hanno percorso in circa due anni, a bordo della piccola imbarcazione. Nella lingua degli indiani Osage, infatti, il nome Nikawa significa «cavallo di fiume», o meglio «cavalla di fiume», poiché l'autore usa sempre il femminile per indicare il robusto peschereccio capace di affrontare le secche del Missouri, gli artigli degli alberi sommersi o le onde di bacini ampi come mari. 


La capacità di Least Heat-Moon nel fondere sapientemente la ricostruzione storica con l'incalzare dell'avventura, in un tono talvolta ironico e tal altra saggio, ci regala uno dei migliori libri di viaggio americani. E mentre il grande sentiero d'acqua si snoda alle spalle dei protagonisti, si fa piú forte la fiducia che gli sforzi ecologisti stiano finalmente per dare i loro frutti.

lunedì 20 febbraio 2012

In questa Italia che non capisco

In questa Italia che non capisco, Twain Mark, €15,90;2011, 176 p., brossura; Editore Mattioli 1885  (collana Experience. Classici)


"Per quel che capisco, l'Italia per millecinquecento anni ha concentrato tutte le sue energie, tutte le sue finanze e tutta la sua operosità nella costruzione di meravigliosi edifici ecclesiastici, affamando metà dei suoi cittadini pur di riuscirvi. Al giorno d'oggi, è un grande museo di magnificenza e miseria. Il paese più disgraziato e principesco della terra."


Tratti da The Innocents abroad, colossale libro di viaggio pubblicato a puntate nel 1869, questi capitoli dedicati all’Italia sono particolarmente interessanti. Il viaggio, a bordo del piroscafo Quaker City, portò Twain in numerose tappe lungo le coste del Mediterraneo fino alla Terra Santa, passando anche per Milano, Genova, Pisa, Roma, Napoli e molte altre località. Pagine dense di arguzia e di sincera curiosità, lontana dai facili inchini che l’arte e l’architettura del nostro paese spesso hanno suscitato nei viaggiatori. Non sperate di trovare nemmeno un elogio della cucina italiana: Twain riesce a sorprendere anche qui.


TRADUZIONE
Sebastiano Pezzani


L'AUTORE
Mark Twain (1835 -1910)
Scrittore, umorista, letterato e conferenziere, è considerato fra i maggiori e più influenti scrittori del suo tempo. Autore prolifico, letto da generazioni di appassionati, arrivato alla scrittura dopo aver fatto innumerevoli mestieri, Twain incarna lo spirito di un’America iconoclasta e antipuritana, intelligente e open minded. William Falkner scrisse di lui: ‘fu il primo vero scrittore americano’. Hemingway non era di un parere diverso: ‘prima di lui,’ disse, ‘la narrativa americana non esisteva, e dopo di lui ben poco è stato aggiunto.’

domenica 19 febbraio 2012

Il richiamo della strada


Il richiamo della strada. Piccola mistica del viaggiatore in partenza, Jallade Sébastien, 8,50; 2011, 90 p., brossura, Ediciclo  (collana Piccola filosofia di viaggio)






La collana "Piccola filosofia di viaggio" ha invitato Sébastien Jallade, giornalista, a riflettere sulle ragioni che spingono il viaggiatore a spingersi in una regione deserta o ad affrontare il caos delle metropoli. Preda della libertà, l'uomo alla prova della strada risponde a un richiamo che gli permette di aprirsi all'alterità e di apire meglio la propria identità.



sabato 18 febbraio 2012

La società eccitata. Filosofia della sensazione


La società eccitata. Filosofia della sensazione, Türcke Christoph, € 43,00, 2012, 352 p., brossura, Bollati Boringhieri  (collana Nuova cultura)








Alla fine, ecco il sensazionale. Dovrebbe essere raro, oltre che sconvolgente. Ma quell'emozione che fa sobbalzare, quel fremito che magnetizza, quell'eccitamento da clamore non costituiscono l'oltranza che, ogni tanto, viene a sovvertire il nostro pacato assetto percettivo. Sono la dismisura a cui noi, esseri umani senzienti, siamo ormai assuefatti. Se tutto il visibile e tutto l'udibile alimentano il notiziabile, e la logica stessa dell'informazione impone di impressionare per mezzo di stimoli sempre più forti, la soglia di ciò che eccita il nostro sensorio non smetterà di spostarsi in avanti. L'eccitabilità assurge dunque a decisivo imperativo sociale, motore di un'industria sia dell'immateriale sia delle merci. Da tempo il sensazionalismo, con il nuovo regime antropologico che ha configurato, è oggetto di riflessione per studiosi della società e filosofi, nonché terreno di elezione per moralisti in vena di astinenza mediatica e ascetismo emotivo. Soltanto Christoph Turcke però ha saputo ricostruirne il significato, rovesciando il punto di vista da cui finora lo si è preso in esame. Dal suo saggio illuminante apprendiamo che tra l'odierno "far sensazione", ossia destare scalpore, e la sensazione intesa quale atto del percepire - al centro del pensiero moderno - esiste una consustanzialità, e non lo scarto che immagina con sussiego il discorso filosoficamente ben temperato.

venerdì 17 febbraio 2012

Calma empatia e visione profonda


Calma empatia e visione profonda. Tre pratiche per scoprire la gioia e la saggezza della mente; Yongey Mingyur (Rinpoche); Swanson Eric; 2012, 225 p., brossura; Astrolabio Ubaldini  (collana Civiltà dell'Oriente)



"Dalla prospettiva del buddhismo, l'angoscia che sentiamo oggi fa parte della condizione umana da secoli. In genere reagiamo a questa insicurezza di fondo in due modi distinti: cerchiamo di scappare oppure ci facciamo travolgere. Entrambe le vie spesso finiscono per creare ancora più complicazioni. "Il buddhismo offre una terza opzione. Possiamo guardare direttamente le emozioni disturbanti e gli altri problemi che incontriamo nella vita come se fossero trampolini verso la libertà. Questo libro è una guida per applicare le intuizioni e le pratiche del buddhismo alle sfide della vita quotidiana. 

"Ho ritenuto che l'approccio migliore fosse quello di suddividere il materiale in tre parti, seguendo il modello dei testi buddhisti classici. "La prima parte esplora la nostra condizione fondamentale: le varie forme di disagio che condizionano la vita. La seconda parte presenta una guida graduale a tre pratiche meditative fondamentali, finalizzate rispettivamente a calmare la mente, aprire il cuore e coltivare la saggezza. La terza parte è dedicata ad applicare ai comuni problemi emotivi e fisici la comprensione ottenuta", (Y. M.).



giovedì 16 febbraio 2012

Il bello della solitudine. Come stare soli e vivere felici


Il bello della solitudine. Come stare soli e vivere felici
Macqueron Gérard; 2010, 313 p., rilegato, De Agostini  



Sentirsi soli, abbandonati, e soffrirne in modo lacerante: è questa la solitudine? È un problema di carattere o il risultato di una carenza affettiva? È un sintomo di depressione o il riflesso della mancanza di amicizie? Lo psicoterapeuta Gérard Macqueron prende le mosse da queste domande per accompagnarci attraverso i segreti e le sfaccettature di uno stato d'animo che sembra costituire oggi iI minimo comun denominatore della normalità, e non solo una condizione patologica. Questo libro ci insegna che la solitudine non è irrimediabile e può rappresentare un momento in cui finalmente ci poniamo di fronte alle questioni fondamentali dell'esistenza e del suo significato. Un saggio che ci aiuta a ribaltare la prospettiva.


mercoledì 15 febbraio 2012

CONSIGLI: L'arte occidentale della guerra. Descrizione di una battaglia nell'antica grecia.

L'arte occidentale della guerra, Victor Davis Hanson, Garzanti, 2009, 311 pag., E.13,50



Abbiamo letto tutti o studiato delle guerre che insanguinavano l'antica Grecia. Ma come combattevano ateniesi, spartani e tebani? E perché le piccole armate delle città elleniche riuscivano a sconfiggere eserciti come quello persiano, molto più forte, numeroso e agguerrito? Utilizzando le fonti, ricostruendo le antiche armi, riflettendo sulla struttura sociale delle città dell'Attica e del Peloponneso, Hanson fa rivivere le antiche guerre.




martedì 14 febbraio 2012

San Valentino. Herman Hesse.



L'amore ha bisogno di parole...
un libro può aiutare...
regala un libro a chi ti ama...


"Perché ti amo, di notte son venuto da te
così impetuoso e titubante
e tu non mi potrai più dimenticare
l'anima tua son venuto a rubare.

Ora lei è mia - del tutto mi appartiene
nel male e nel bene,
dal mio impetuoso e ardito amare
nessun angelo ti potrà salvare."


Hermann Hesse, Poesie d'amore

lunedì 13 febbraio 2012

L'abbraccio perfetto

L'abbraccio perfetto; Walsh Joanna; Abbot Judi; Nord-Sud, 2012, 28p, Illustrato





Abbracci striscianti, abbracci ridenti, abbracci divertenti. Ma l'abbraccio perfetto quale sarà? Il piccolo panda lo scoprirà! Età di lettura: da 3 anni.

domenica 12 febbraio 2012

Dizionario Analogico della lingua italiana, Zanichelli

Dizionario analogico della lingua italiana. Con CD-ROM; Feroldi Donata; Dal Prà Elena; €50,15;2011, p.960; Zanichelli






Quante volte, mentre stiamo esponendo un concetto, a voce o per iscritto, la parola che serve a esprimere correttamente il nostro pensiero ci sfugge, oppure l'aggettivo o il verbo che meglio si associa a un nome non ci viene in mente, eppure sappiamo che c'è? "Il Dizionario Analogico della Lingua Italiana", grazie alla sua struttura di parole raggruppate per grandi aree di significato e opportunamente collegate da una fitta rete di rimandi, ci guida attraverso le catene delle analogie fino al termine cercato. Circa 4000 parole chiave sotto il cui campo semantico sono raccolti vocaboli, locuzioni e modi di dire, a esse collegati da criteri di analogia e ordinati secondo la successione consolidata nel tempo nell'uso abituale dei parlanti, forniscono al lettore gli elementi per esprimersi e comunicare con precisione, efficacia ed eleganza."Il Dizionario Analogico della Lingua Italiana" si rivolge a chi, per motivi di studio o di lavoro - scrittori, traduttori, giornalisti, addetti stampa, pubblicitari ma anche scienziati, tecnici e giuristi -, ha la necessità di trovare le parole e le locuzioni giuste: quelle che sfuggono, di cui si avverte la mancanza o si presume l'esistenza. Uno strumento utilissimo per arricchire il proprio lessico e le proprie capacità espressive.

sabato 11 febbraio 2012

Il mio spazio è il mondo. Storia delle guerra corsara dalle origini all'ultimo conflitto mondiale; Giorgerini Giorgio


Il mio spazio è il mondo. Storia delle guerra corsara dalle origini all'ultimo conflitto mondiale; Giorgerini Giorgio; € 18,50; 2012, 273 p., rilegato; Editore Mondadori  (collana Le scie)







È da oltre trenta secoli che la violenza sul mare, nelle sue varie forme, ha seguito l'evoluzione delle civiltà umane, lasciando tracce indelebili nella memoria collettiva. In questo inizio di terzo millennio, l'antico fenomeno della pirateria è tornato sorprendentemente di allarmante attualità, anche per le sue sospette collusioni con organizzazioni criminali e terroristiche internazionali. "Il mio spazio è il mondo" non ha nulla a che fare con la vasta e spesso pittoresca letteratura sulla pirateria, ma si propone come una valutazione strategica di un aspetto particolare della storia marittima mondiale: la "guerra di corsa", dapprima strumento di conquista fondamentale nella creazione dei grandi imperi coloniali, e poi, dopo la nascita delle Marine militari, azione bellica - sempre al limite della legittimità utilizzata dagli Stati sovrani al fine di fiaccare l'economia, e quindi le capacità di resistenza, del nemico. Sul fascinoso scenario delle immense distese oceaniche, Giorgio Giorgerini fa rivivere le gesta di leggendari "scorridori del mare" come Francesco l'Olonese, Henry Morgan e Sir Francis Drake, le battaglie tra la neonata flotta statunitense e i corsari della Mezzaluna, e i drammatici eventi della prima e della seconda guerra mondiale, in cui la Marina germanica lanciò un'ininterrotta serie di campagne navali a largo raggio alla ricerca di mercantili e convogli alleati per scompaginare la rete dei loro traffici commerciali.

giovedì 9 febbraio 2012

San Valentino


L'amore ha bisogno di parole...
un libro può aiutare...
regala un libro a chi ti ama...


"Perché ti amo, di notte son venuto da te
così impetuoso e titubante
e tu non mi potrai più dimenticare
l'anima tua son venuto a rubare.

Ora lei è mia - del tutto mi appartiene
nel male e nel bene,
dal mio impetuoso e ardito amare
nessun angelo ti potrà salvare."


Hermann Hesse, Poesie d'amore

I consigli della libreria. Saggi.


L' orizzonte verticale. Invenzione e storia del cruciverba, Bartezzaghi Stefano; €24,00; 2007, XVI-382 p., ill., brossura; Einaudi  (collana Saggi)



Presente da quasi un secolo su tutti i giornali del mondo, assente da qualsiasi storia del giornalismo, del costume, della lingua, il cruciverba è l'inavvertito elefante che siede nel salotto della comunicazione del Novecento. Molti lo ritengono più antico di quello che è: eppure non poteva che nascere nella New York degli anni Dieci, contemporaneamente a tutto ciò che ha costituito l'orizzonte del moderno, dalla catena di montaggio al cubismo, dal giornalismo dei reportage alla musica jazz. Vuoto, il cruciverba è una griglia ortogonale di caselle; pieno, è un caleidoscopio alfabetico in cui si frammentano e si ricompongono le parole della lingua e i nomi del mondo, dando la possibilità ai lettori di verificare le proprie conoscenze in una sfida con se stessi, circoscritta a una percorrenza in metropolitana o a una sosta in poltrona durante il weekend. La storia del cruciverba è un romanzo. I suoi personaggi sono tutti straordinariamente eccentrici (e apparentemente tutti "normali"), i suoi dialoghi collegano definizioni indiziarie e soluzioni congetturali, la sua ambientazione è la metropoli, con i suoi giornali, i suoi grattacieli, i suoi mezzi di trasporto.


L'alba dei libri. Quando venezia ha fatto leggere il mondo. Marzo Magno Alessandro

L'alba dei libri.  Quando venezia ha fatto leggere il mondo. Marzo Magno Alessandro; Garzanti; 2012, 209 p., rilegato, 22 E






Dov'è stato pubblicato il primo Corano in arabo? Il primo Talmud? Il primo libro in armeno, in greco o in cirillico bosniaco? Dove sono stati venduti il primo tascabile e i primi bestseller? La risposta è sempre e soltanto una: a Venezia. Nella grande metropoli europea - perché all'epoca solo Parigi, Venezia e Napoli superavano i 150.000 abitanti - hanno visto la luce anche il primo libro di musica stampato con caratteri mobili, il primo trattato di architettura illustrato, il primo libro di giochi con ipertesto a icone, il primo libro pornografico, i primi trattati di cucina, medicina, arte militare, cosmetica e i trattati geografici che hanno permesso al mondo di conoscere le scoperte di spagnoli e portoghesi al di là dell'Atlantico. Venezia era una multinazionale del libro, con le più grandi tipografie del mondo, in grado di stampare in qualsiasi lingua la metà dei libri pubblicati nell'intera Europa. Committenti stranieri ordinavano volumi in inglese, tedesco, cèco, serbo. Appena pubblicati, venivano diffusi in tutto il mondo. Aldo Manuzio è il genio che inventa la figura dell'editore moderno. Prima di lui gli stampatori erano solo artigiani attenti al guadagno immediato, che riempivano i testi di errori. Manuzio si lancia in progetti a lungo termine e li cura con grande attenzione: pubblica tutti i maggiori classici in greco e in latino, ma usa l'italiano per stampare i libri a maggiore diffusione. Inventa un nuovo carattere a stampa, il corsivo. Importa dal greco al volgare la punteggiatura.



mercoledì 8 febbraio 2012

SCONTI E PROMOZIONI


Libreria Mondadori Edicolè 


SPERLING PAPERBACK        -25% fino al 12 febbraio
TEA Tascabili                             -25% fino al 18 febbraio
BOMPIANI tascabili                  -25% fino al 3 marzo
BUR  Tascabili                            -25% fino al 3 marzo
EINAUDI Tascabili e Super ET  -15% fino al 18 marzo

La mandorla, Nedjma, Einaudi

La mandorla, Nedjma, € 11,00, 2006, brossura, Einaudi  (collana Super ET)



Il romanzo di una misteriosa scrittrice marocchina che inneggia senza veli all'erotismo del corpo e dell'anima. Nedjma è uno pseudonimo adottato dall'autrice per evitare di subire ritorsioni, un omaggio alla leggendaria protagonista dell'omonimo romanzo di Kateb Yacine. Di lei si sa solo che vive in un Paese del Mahgreb (probabilmente in Marocco) e che ha una quarantina d'anni.


Badra fugge dal paese natio e dalle angherie del marito e della suocera, che la valutano solo per due cose: la verginità al momento del matrimonio e la sua capacità riproduttiva. E poi a Tangeri scopre un mondo per lei inaspettato, fatto di gente più libera, più ricca, più colta. La rieducazione del proprio corpo all'amore. La cognizione, via via più sicura, che il proprio sesso ("la mandorla") è uno strumento di potere nel rapporto con gli uomini, ma anche una forma di identità individuale e di elevazione spirituale. Con questo libro coraggioso l'autrice affronta un tabù che è uno dei nodi fondamentali della cultura araba. Un racconto erotico in cui la letteratura diventa per forza di cose un atto politico.

lunedì 6 febbraio 2012

La custode dei libri, Sophie Divry


La custode di libri, Divry Sophie, E10.00, 2012, 65 p., Einaudi  (collana Einaudi. Stile libero big)



È una querula bibliotecaria di provincia la donna che parla dalla prima all'ultima riga di questo incantevole monologo. Il suo interlocutore è un ragazzo che usa il seminterrato della biblioteca come bivacco notturno. A lui la custode si rivolge mischiando vita privata, libri, invettive. E la confessione di un tenero rapimento verso uno studente di cui però contempla solo la nuca. La sua voce ci arriva sommessa, un po' nevrotica, la voce di una donna ferita da un amore andato male, chiusa in un riserbo che solo i suoi amati romanzi riescono a scheggiare. Li ama, li classifica, li commenta convinta che solo l'ordine monastico della biblioteca è medicina per il caos dei sentimenti e degli uomini tutti. E poi d'un tratto la sua voce si accende e dalla donna autoreclusa nel sottosuolo esce una pasionaria della letteratura, una tenace sentinella del silenzio, che dalla sua misera trincea di provincia difende la vertigine della bellezza letteraria contro il chiassoso vociare della subcultura di massa.

Un brano dal libro.

"Su, e non brontoli: catalogare, riordinare, non disturbare, è tutta la mia vita. Mettere e togliere libri dagli scaffali, ancora e ancora. Ah, non è molto divertente, mi spiace. Perché per riporre un libro non ho nemmeno bisogno di guardare il nome dell'autore. Mi basta leggere le cifre scritte sopra, sull'etichetta incollata al dorso, e inserirlo in coda agli altri con la stessa segnatura. Voilà, tutto qui. E faccio questo mestiere da venticinque anni, venticinque anni sullo stesso principio immutabile". 



sabato 4 febbraio 2012

Tecnica del colpo di stato, Curzio Malaparte

Tecnica del colpo di Stato, Malaparte Curzio, € 14,00, 2011, 270 p.,Adelphi  (collana Biblioteca Adelphi)



Uscito per la prima volta in Francia nel 1931 grazie alla mediazione di Daniel Halévy (e in Italia solo nel 1948), immediatamente commentato da Trockij, bruciato dai nazisti sulla piazza di Lipsia e costato al suo autore l'arresto e il confino a Lipari per "manifestazioni di antifascismo compiute all'estero", "Tecnica del colpo di Stato", spieiata dissezione delle varie tipologie di golpe e delle loro costanti, viene subito avversato da tutti. Sta di fatto che ancor oggi lo si legge d'un fiato: non solo per l'"attualità" della sua analisi di ingegneria politica, ma soprattutto per lo stile, insieme icastico e concitato, geometrico e visionario, dove Malaparte sembra assumere le cadenze di un allievo di Tacito. Stile che risalta in tutte le sequenze su trionfi e fallimenti del golpismo classico, a partire dalla violenta "campagna di stampa" con cui Cicerone smaschera la congiura di Catilina, ma che tocca l'acme nelle ricostruzioni dei colpi di Stato dei primi decenni del secolo scorso, come nelle pagine sulla imminente rivoluzione a Pietrogrado, con le "dense nuvole nere sulle officine di Putilow" cui si contrappone la nebbia rossastra del sobborgo di Wiborg dove si nasconde Lenin. E nella parte finale spiccano, ritratti con rara vividezza, i volti e le psicologie degli autocrati a capo dei vari totalitarismi: Stalin, Mussolini e Hitler.




Incipit.
Io odio questo mio libro. Lo odio con tutto il cuore. Mi ha dato la gloria, quella povera cosa che è la gloria, ma anche quante miserie. Per questo libro ho conosciuto la prigione e il confino, il tradimento degli amici, la malafede degli avversarii, l'egoismo e la cattiveria degli uomini. 



giovedì 2 febbraio 2012

Esercizi di stile. Classifica di gennaio alla Queneau.


La carta più alta del diavolo, certamente, è Nebbia rossa nel Museo immaginato. L’educazione delle fanciulle (dialogo tra due signorine per bene) sulla Dieta Dukan, era il meglio di me, quando ancora Zia Antonia sapeva di menta. Amore, zucchero e cannella, il bacio oscuro, in tre atti e due tempi, proprio come il Marchio del diavolo. Le prime luci del mattino, ad Auschwitz, ero il numero 220543, un regno di lupi, una cronaca di ghiaccio e di fuoco, una tempesta di spade. Poi c'era il mare al mattino e i fiumi della guerra, quando il portale delle tenebre diventa un Dark dream. Allora il silenzio dell’onda altro non è che un segreto del regno perduto. Il quaderno di Maya, la vera chiave di Sara.


Prima di Dracula. Archeologia del vampiro; Braccini Tommaso 18,00; 2011, 270 p., Il Mulino



Mentre in Occidente fiorivano Umanesimo e Rinascimento, nei Balcani e nei territori dell'Impero bizantino ormai al tramonto si diffondeva il timore dei morti che uscivano dai sepolcri per perseguitare i viventi; più tardi, nel momento in cui a Versailles si celebravano i fasti del Re Sole, i suoi inviati in Grecia riferivano di roghi accesi nelle isole dell'Egeo per sbarazzarsi di cadaveri che gettavano nel terrore interi villaggi. Il libro, che poggia su una ricca base documentaria, illustra lo sviluppo delle credenze vampiriche nel medioevo bizantino e slavo ricercandone i primordi nell'antichità e seguendone le tracce, che intersecano quelle dell'eresia e della storia della Chiesa, fino all'epoca moderna. L'analisi di queste voci antiche permette così di comporre una avvincente "archeologia del vampiro".


Estratto. Da Leone Allacci, 1640 circa.

Sono convinti che alcune vecchiette, caratterizzate da miseria e povertà, non potendo più sperare di ottenere niente di buono nella società umana, volgano l'anima ai malefici. E dunque dopo aver stretto un patto col demonio, macchinano con sommo zelo i misfatti atti a compiacere allo stesso demonio; perciò ecco le polveri, le erbe, gli unguenti e altri materiali analoghi.  E dal momento che per natura sono paurosissime e temono di essere colte in flagranza di reato, infastidiscono poco o nulla gli uomini, e invece spessissimo danneggiano e procurano molti problemi alle donne e ai bambini, in quanto più deboli, per mezzo di un alito e di un fiato così nocivo che tramite quello soltanto li fanno impazzire o li mettono in pericolo di vita.