mercoledì 8 febbraio 2012

La mandorla, Nedjma, Einaudi

La mandorla, Nedjma, € 11,00, 2006, brossura, Einaudi  (collana Super ET)



Il romanzo di una misteriosa scrittrice marocchina che inneggia senza veli all'erotismo del corpo e dell'anima. Nedjma è uno pseudonimo adottato dall'autrice per evitare di subire ritorsioni, un omaggio alla leggendaria protagonista dell'omonimo romanzo di Kateb Yacine. Di lei si sa solo che vive in un Paese del Mahgreb (probabilmente in Marocco) e che ha una quarantina d'anni.


Badra fugge dal paese natio e dalle angherie del marito e della suocera, che la valutano solo per due cose: la verginità al momento del matrimonio e la sua capacità riproduttiva. E poi a Tangeri scopre un mondo per lei inaspettato, fatto di gente più libera, più ricca, più colta. La rieducazione del proprio corpo all'amore. La cognizione, via via più sicura, che il proprio sesso ("la mandorla") è uno strumento di potere nel rapporto con gli uomini, ma anche una forma di identità individuale e di elevazione spirituale. Con questo libro coraggioso l'autrice affronta un tabù che è uno dei nodi fondamentali della cultura araba. Un racconto erotico in cui la letteratura diventa per forza di cose un atto politico.

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