mercoledì 18 aprile 2012

Il paese dei misteri buffi, Dario Fo, Giuseppina Manin, Guanda, 2012


Il punto di partenza di questa "giullarata" è l'improvvisa è inspiegabile scomparsa del cavaliere Silvio Berlusconi, meglio conosciuto come il "satrapo di Arcore", il "Drago delle Vergini", "Papi", il "Caimano"... Si parla attenzione - di scomparsa e non di decesso, perché del suo corpo, vivo o morto, non si ha più notizia. Sconcerto, sollievo, cordoglio, confusione, finché il premier riappare e racconta di essere stato, novello Dante, niente di meno che all'Inferno, in un viaggio tra i protagonisti dei grandi misteri d'Italia. Dalla strage alla Banca dell'Agricoltura al DC9, dal rapimento Moro fino allo scandalo delle escort, esce da queste pagine, divertenti e divertite, il racconto dell'ultimo mezzo secolo di vita italiana, uno spaccato di verità in mezzo a tante menzogne. La prosa travolgente di Dario Fo non segue una sequenza logica e non sistema i fatti in ordine cronologico, ma procede allo "scamparazzo", cioè improvvisando gli andamenti a seconda dello spasso che ogni storia procura a chi scrive e chi legge.


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